Il Premio EPhESO
Il Premio EPhESO è un prestigioso riconoscimento conferito a personalità che si sono distinte per aver contribuito sul piano culturale, politico-diplomatico, sociale o economico allo sviluppo delle relazioni nell’area euro-mediterranea. Nasce nel 2016 nell’ambito del progetto della collana editoriale omonima, cui è legato sin dalla sua nascita.
Il Premio è organizzato in partnership con la Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo (RIDE-APS), associazione della quale sia Cisalpino – Istituto Editoriale Universitario che l’Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMed) sono membri.
Le candidature al Premio sono proposte ciascun anno dalla presidenza o dai membri della giuria. In presenza di più candidature, queste vengono sottomesse al voto della giuria e, in caso di ex-aequo, il voto del presidente decreta la nomina finale.
Finalità e valori
EPhESO: come la città greca poi capitale della provincia romana in Asia minore, che fu patria di Eraclito e fu un punto commerciale nevralgico al confine tra Occidente e Oriente. Il suo splendore appartiene a secoli che sono al contempo lontani ma conservano molte somiglianze con i nostri tempi. Tempi remoti e recenti di contrapposizioni e di relazioni, di competizione e di alleanze. Tempi in cui la cultura ha costituito il cemento per lo sviluppo del commercio, dell’industria, delle relazioni. E per cultura non si intende semplicemente la conoscenza di dati e discipline, ma piuttosto la sintesi dei saperi, dei desideri, delle iniziative, delle azioni: quelle che i popoli affacciati sul Mediterraneo condividono e che hanno permesso la nascita della comunità euro-mediterranea.
Ci sono in gioco radici lontane e profonde, che accomunano individui e popoli in un’attualità che spinge all’unione. Sono le stesse che spingono Europa, Medio Oriente e tutti i Paesi affacciati sul Mediterraneo verso le mille opportunità che si prospettano quando si lavora per un obiettivo comune.
Il Premio EPhESO e la collana puntano a valorizzare tutto questo. Non solo in un’ottica descrittiva, ma anche di collaborazione fra cultura e imprese, tale da suscitare, e non solo raccontare, iniziative e azioni sociali, economiche, culturali e scientifiche che abbiano come tema portante le relazioni nell’area euro-mediterranea. Il Premio, in particolare, si propone di dare il giusto riconoscimento a personalità che abbiano operato o che operino in questo ordine ideale di idee e azioni, offrendo con il proprio operato esempio e testimonianza. Come la senatrice Liliana Segre, che ha ricevuto il Premio EPhESO 2020, in una cerimonia tenutasi alla Rappresentanza della Commissione Europea in Italia (Roma).
La Giuria
Nel 2021 il Premio EPhESO si rinnova e rafforza, assieme alla collana editoriale “EPhESO – Euromediterranean Phenomena. An Economic and Social Observatory“. Uno dei motori di questo cambiamento deriva dall’importante annessione dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMed), di cui la collana e il Premio sono espressione.
Il Premio si avvale di una Giuria di alta qualità, composta, oltre al Presidente, da dodici personalità di spicco provenienti dagli ambienti diplomatici, accademici e imprenditoriali di vari Paesi.
Membri in carica:
Ambasciatore Mario Boffo
Presidente del Premio EPhESO
Roma (Italia)
Prof. Salvatore Capasso
Direttore dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMed)
Professore di Economia, Università degli Studi Parthenope di Napoli (Italia)
Reverendissimo Monsignor Giovanni Roncari
Vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello
Professore di Storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale (Italia)
Prof. Françoise Graziani
Docente di Littérature comparée presso Université de Corse “Pasquale Paoli”
Bastia (Corsica)
Prof.ssa Myriam Swennen Ruthenberg
Docente di Italian Literature presso Atlantic University of Florida
Miami, Florida (USA)
Ambasciatore Fayiz Khouri
Ambasciatore in Italia del Regno Hascemita di Giordania
Roma (Italia)
Ambasciatore Moez Sinaoui
Ambasciatore in Italia della Tunisia
Roma (Italia)
Ambasciatore Enrico Granara
Coordinatore per gli Affari Multilaterali nell’Area Euro-Mediterranea e nel Golfo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Roma (Italia)
Ambasciatore Laura Mirachian
Ex Ambasciatore in Siria e Capo della rappresentanza permanente italiana Organizzazioni Internazionali a Ginevra (ILO, OMS, WIPO, WMO)
Roma (Italia)
Dott. Mario Mattioli
Presidente di CONFITARMA (Confederazione Italiana Armatori)
Roma (Italia)
Dott.ssa Nadia Majoul
Vicepresidente dell’Union Tunisiènne de l’Industrie, du Commerce et de l’Artisanat
Tunisi (Tunisia)
Domenico Contessa
Imprenditore turistico
Napoli
Arch. Fiona Sartoretto Vern
Direttore commerciale di Sartoretto Verna Srl (Pharmacy Project)
Roma (Italia)
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Edizioni
2016 Enrico Granara, per il suo ruolo come responsabile delle relazioni euro-mediterranee del MAECI
2017 Giovanni Tumbiolo, per il suo ruolo come Presidente del Distretto della Pesca di Mazara del Vallo
2018 M’Barka Ben Taleb, per la carriera artistica, portata avanti nel solco della cultura euro-mediterranea
2020 Liliana Segre, per le iniziative prese come Senatrice della Repubblica Italiana contro i fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza