Se scoprire implica un movimento di andata e ritorno da un luogo ignoto, quello dal Vecchio al Nuovo Mondo è il viaggio di scoperta per antonomasia.
Anche per Antonello Gerbi (1904-1976), raffinato intellettuale di origine ebraica, il forzato soggiorno peruviano durato dal 1938 al 1948 rappresentò un vero e proprio descubrimiento che lo portò a scrivere intense pagine americanistiche, sfociate in opere di basilare importanza per la riflessione sulla storia dell’idea di America nella cultura europea.
Nel ripercorrere le tappe di formazione di questo studioso, emerge con chiarezza la sua singolarità di erudito antiaccademico, il cui prezioso e inconsueto archivio personale è oggi a disposizione del pubblico, donato dai familiari all’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo, così com’è accessibile la sua biblioteca, ceduta all’Università degli Studi di Milano.
Nei saggi contenuti nel presente volume, lo sguardo plurale e mobile su Gerbi è garantito dall’eterogeneità dei temi e dalla varietà delle voci, che concorrono a definirne le qualità di uomo, ricercatore, economista e storico del pensiero politico, con inedite testimonianze sulle varie vicende culturali e intellettuali del nostro paese, nella prima metà del Novecento.
Primo lavoro d’insieme finora pubblicato su Antonello Gerbi, il volume rappresenta una via d’accesso alla progressiva “scoperta” del suo pensiero, utile ad aprire e stimolare muove prospettive di ricerca alla luce della ricca documentazione anche inedita lasciataci in eredità.
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