Un noto aforisma del filosofo Arthur Schopenhauer recita che “In genere è consigliabile palesare la propria intelligenza con quello che si tace piuttosto che con quello che si dice”, sottolineando come esistano molteplici sfumature nel quadro della capacità cognitiva umana. Il funzionamento intellettivo limite rappresenta un argomento di ricerca e di studio clinico affascinante e stimolante, soprattutto in età evolutiva. Data la sua natura invisibile, tale nuance del funzionamento cognitivo è riscontrabile in numerose patologie del neurosviluppo, sebbene la sua eziologia sia ancora non chiarita soprattutto nella forma idiopatica. Questa monografia vuole essere di aiuto ai clinici dell’età evolutiva, suggerendo nuove prospettive sul l’inquadramento di una condizione molto più comune di quanto si immagini.
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