- Editore: Cisalpino Istituto Editoriale Universitario
- Curatori: Fabrizio Panzera, Daniela Saresella
- Collana: Quaderni di Acme
- Collana Numero: 90
- Edizione: Prima Edizione
- Pagine: 376
- Tipo di copertina: Brossura
- Iconografia: Non Illustrato
- ISBN: 9788832360714
- Anno di pubblicazione: 2007
- Dimensione copertina: 17 x 24
Il Centro Interdipartimentale di Storia della Svizzera “Bruno Caizzi” dell’Università degli Studi di Milano ha dedicato, nel novembre 2005, due Giornate di studio all’analisi della rivista “Coenobium”, fondata a Lugano nel 1906 da Enrico Bignami e da Arcangelo Ghisleri.
Dai saggi raccolti in questo volume emerge l’importanza di tale pubblicazione, che seppe proporsi come luogo di confronto per stimolare l’utopia di una rinascita spirituale italiana e che volle concentrare l’attenzione su questioni al centro del dibattito politico-culturale di quegli anni, come il rapporto tra socialismo e religione, tra fede e scienza, tra ortodossia e libertà di pensiero, tra donna e uomo.
Altro tema su cui si insiste in queste pagine è la riflessione modernista, e non è un caso che su “Coenobium” si trovino le firme di Buonaiuti, Murri, Cervasato. Dall’interesse per i problemi posti dai riformisti religiosi nasceva il desiderio di elaborare una “nuova religione” aperta al confronto anche con i non cristiani, e di rapportarsi con le novità poste dalla riflessione filosofica di quegli anni, in particolare con l’idealismo.
“Coenobium” passò attraverso il Primo conflitto mondiale esprimendosi chiaramente contro la guerra e costituendosi come importante portavoce del movimento pacifista, ma soprattutto volle riflettere sulla liceità del concetto di guerra giusta e sull’autonomia della dimensione religiosa, dimostrando una straordinaria modernità di temi e di giudizi.
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